[1.11] Che significa dipingendo un’Auoltoio.
VOlendo significare la madre, o il
uedere, o il termine d’una cosa, o l’antiuedere, o l’anno, o
misericordia, o Pallade, o Giunone, o due dramme, dipingono
un’Auoltoio. La madre, perche in questa sorte d’uccelli non si
troua il maschio: e la sua generatione si fa in questa foggia.
Quando l’Auoltoio uuol partorire apre il uaso genitale uerso
Borea, e cosi [6v] sta per cinque giorni: ne i quali non mangia,
ne beue: e cosi partorisce. Sono & altre sorti d’Auoltoi, i
quali non partoriscono al uento; e la generatione delli suoi oui
non è tanto utile al cibo, quanto anchora a procreare il feto.
Significa il uedere, perche fra gli altri animali mira piu
acutamente; che risguardando al leuar del Sole al tramontare, e
nel tramontare al leuare, prouede da lungo spatio quello debbe
mangiare. E’l termine di qualche cosa, perche douendo esser
guerra, preuenendo il detto uccello circonda il luogo, doue
debbe essere, per sette giorni. Dimostra antiuedimento, per la
detta cagione: e perche guarda in quella parte, nella quale
debbe esser l’altra inferiore: desiando fuor di modo la maggior
parte di quelli che debbono morire. Onde soleuano gli Antichi Re
mandar le spie a uedere in qual parte gl’Auoltori si uolgeuano a
rimirare, accioche rinonciandolo, sapessino come si douean
gouernare. L’Anno perche questo uccello in tal forma partisce i
giorni trecento sessantacinque, per i quali si compone l’Anno,
cioè, si riposa cento uenti giorni in terra, ne mai in quel
tempo si parte, hauendo cura de i suoi polli, e nudrendoli:
doppo questo gouernasi lui stesso ducento quaranta giorni, ne
nudrisce altri, ne partorisce: ma solamente s’apparecchia a
l’altro parto: e come di sopra è detto, consuma cinque giorni
nel partorire. Dinota Misericordia, la qual cosa forsi parrà
inconueniente, non consentendo questo animale in cosa alcuna a
gli altri: nientedimeno l’hano posto a significare cotal cosa,
per questa ragione. Imperoche in [7r] tutti li giorni cento, i
quali spende solamente per nudrire i suoi figliuoli, non uola
quasi mai: e se per sorte gli mancasse il cibo per alleuarli,
accioche non periscano di fame, impiagatosi la propria cossa gli
dà a succhiare il sangue. Dimostra Pallade, e Giunone, percioche
pensono gli Egittii, che Pallade s’habbi appropriato il
superiore Hemispherio del Cielo, ma Giunone l’inferiore. Onde
gli pare fuor di ragione esser dimostrato il Cielo sotto forma
mascolina, faccendo fine la generatione del Sole, e della Luna,
e de gli altri Pianeti, in operatione femminea: E la conditione
de gli Auoltori, si come habbiamo ragionato, è solamente
femminea: per la qual cagione, il sesso di questo animale,
assegnano l’Auoltoio Re a gli altri animali: col quale
certamente, acciò non moltiplichi parole, dissegnano ogni Dea.
Oltra di questo uolendo dimostrare la madre, pingono
un’Auoltoio: percioche è madre del femmineo sesso. E notano
anchora due dramme discriuendo cotal’animale: essendo appo gli
Egittii l’unità due dramme: perche l’unità è principio d’ogni
numero. Meritamente adunque uolendo significare due dramme,
scriuono un’Auoltoio uedendo esso essere madre e principio, si
come è l’unità.
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